25°17'12N 51°31'60E T. 27°- 35°C
Come regalo di Pasqua quest'anno ho chiesto tele, colori e pennelli, perchè ho intenzione di rimettermi a dipingere approfittando di tutto questo tempo libero che, di certo, non durerà in eterno...
A dire la verità sono già all'opera da ieri.
Diciamo che l'idea, più che l'ispirazione, è nata dal fatto che la casa nuova è molto vuota e c'è decisamente bisogno di caricare le pareti con un pò di colore.
Come soggetto mi sono andata a complicare la vita, perchè mi diverto; ho preso spunto da una foto che ho scattato al souq e vorrei riprodurne su tela un angolo simbolico. E' un luogo così piccolo e solitario se paragonato al caos dei grattacieli, eppure così vivo, unico, reale, rispetto a tutto il finto lusso che gli sta crescendo intorno. E io vorrei una finestra su questo magico mondo, proprio qui, nel salotto di casa.
Bla, bla, bla, bla, bla,bla..l'idea c'è e le parole pure, ma l'impresa è più difficile del previsto.
Il fatto è che il souq è una giungla di colori, luci, ombre e malefiche prospettive ovunque... Non prendo in considerazione una prospettiva dai tempi del liceo...e anche lì non è che fossi un mago...
E poi, come li rendo tutti questi chiaroscuri?? Certo che, a pensarci bene.... un bel cactus e un paio di dune, no eh???
Ma ormai è diventata una sfida, ho già cominciato e non abbandono il campo....però il fatto che oggi abbia impiegato ben cinque ore per dipingere la vetrina di uno solo dei negozietti sullo sfondo non è per niente incoraggiante... Andiamo bene...
Intanto, benvenuti nel mio atelier: cavalletto per la tela? No, grazie. Preferisco il pavimento. Tavolozza? Neanche per idea! Piatti di plastica per terra ovunque. Grembiule anti-macchia? Macchè, maglietta bianca! Giusto per il brivido del rischio... Pennelli? Dal n°1 al n°12; arsenale al completo. Spugnetta per le sfumature? Nein! Oggi ho imparato che il colore si sfuma con le mani. Anzi meglio, con il pollice. Pucciare per credere.
Se non altro c'è da dire che l'arte dell' "arrangiament" non mi manca e che, se vado avanti di questo passo, il quadro lo appenderò tra un anno e mezzo. Nel salotto di casa. A Milano ;-)
Whatever open-hearth.
Come regalo di Pasqua quest'anno ho chiesto tele, colori e pennelli, perchè ho intenzione di rimettermi a dipingere approfittando di tutto questo tempo libero che, di certo, non durerà in eterno...
A dire la verità sono già all'opera da ieri.
Diciamo che l'idea, più che l'ispirazione, è nata dal fatto che la casa nuova è molto vuota e c'è decisamente bisogno di caricare le pareti con un pò di colore.
Come soggetto mi sono andata a complicare la vita, perchè mi diverto; ho preso spunto da una foto che ho scattato al souq e vorrei riprodurne su tela un angolo simbolico. E' un luogo così piccolo e solitario se paragonato al caos dei grattacieli, eppure così vivo, unico, reale, rispetto a tutto il finto lusso che gli sta crescendo intorno. E io vorrei una finestra su questo magico mondo, proprio qui, nel salotto di casa.
Bla, bla, bla, bla, bla,bla..l'idea c'è e le parole pure, ma l'impresa è più difficile del previsto.
Il fatto è che il souq è una giungla di colori, luci, ombre e malefiche prospettive ovunque... Non prendo in considerazione una prospettiva dai tempi del liceo...e anche lì non è che fossi un mago...
E poi, come li rendo tutti questi chiaroscuri?? Certo che, a pensarci bene.... un bel cactus e un paio di dune, no eh???
Ma ormai è diventata una sfida, ho già cominciato e non abbandono il campo....però il fatto che oggi abbia impiegato ben cinque ore per dipingere la vetrina di uno solo dei negozietti sullo sfondo non è per niente incoraggiante... Andiamo bene...
Intanto, benvenuti nel mio atelier: cavalletto per la tela? No, grazie. Preferisco il pavimento. Tavolozza? Neanche per idea! Piatti di plastica per terra ovunque. Grembiule anti-macchia? Macchè, maglietta bianca! Giusto per il brivido del rischio... Pennelli? Dal n°1 al n°12; arsenale al completo. Spugnetta per le sfumature? Nein! Oggi ho imparato che il colore si sfuma con le mani. Anzi meglio, con il pollice. Pucciare per credere.
Se non altro c'è da dire che l'arte dell' "arrangiament" non mi manca e che, se vado avanti di questo passo, il quadro lo appenderò tra un anno e mezzo. Nel salotto di casa. A Milano ;-)
Whatever open-hearth.
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